Kit antifurto casa professionale: quale scegliere nel 2021?

Attenzione: i kit antifurto casa professionali non sono tutti uguali! Scopriamo insieme gli elementi base di un kit affidabile nel 2021

Il settore degli antifurti domestici offre soluzioni in continua evoluzione per garantire ai consumatori standard tecnologici elevati, sfruttando le tecnologie più moderne e attuali.

Risulta chiaro che con l’aggiornamento repentino della proposta di mercato sia difficile per i non addetti ai lavori rimanere al passo con l’informazione. Abbiamo scritto questo articolo affinché chi legge riesca a farsi una prima idea di partenza sulle possibilità di antifurti domestici da adottare per la propria abitazione, con l’idea di affidarsi alle mani di un professionista che studierà la soluzione più adatta alle singole esigenze.

Vediamo insieme quali caratteristiche non possono mancare ad un allarme per entrare a far parte dei migliori kit antifurto casa professionale 2021.

Cosa non deve mancare in un kit antifurto casa professionale?

Un sistema di allarme domestico per essere considerato realmente efficace deve integrare una serie di componenti di base, irrinunciabili per garantire la massima sicurezza a te e alla tua famiglia, a casa o nel tuo negozio. Quali sono? Vediamoli nel dettaglio

  • La Centralina antifurto
  • Il lettore Chiavi
  • I sensori di Movimento – possibilmente dotati di telecamera

La centralina del kit antifurto casa professionale: il cervello del sistema

La centralina è il nucleo dell’intero impianto d’allarme, in quanto riceve le rilevazioni dei sensori cui è stata collegata e determina, in base ai parametri che le sono stati dati, se sia opportuno azionare gli allarmi. Tutti gli altri elementi del sistema le sono collegati, fisicamente o via wireless; di conseguenza è chiaro che senza la centralina antifurto questi sarebbero incapaci di operare adeguatamente.

Tra le diverse tipologie, le centraline wireless risultano essere più sicure di quelle cablate, in parte perché non vi sono fili da tagliare ma soprattutto perché operano su due frequenze di trasmissione (434 e 868 MHz) in modo da garantire il funzionamento anche qualora una delle due venisse bloccata. Al momento della rilevazione di una presenza estranea da parte dei sensori scatta l’allarme: le centraline, se con predisposizione adatta, dispongono di un combinatore GSM con slot SIM per contattare automaticamente con chiamate pre-registrate i numeri salvati sulla scheda.

Data l’importanza di questo componente, è di vitale importanza gestire attentamente le sue impostazioni. Questo significa che risulta necessario attivare e disattivare i sensori durante la giornata in modo da evitare falsi positivi, monitorare periodicamente le condizioni dei sensori e della centralina in modo da evitare guasti e cambiare sempre periodicamente le password dell’impianto.

Kit antifurto: il lettore chiavi e le chiavi magnetiche

Per l’attivazione e la disattivazione del sistema di allarme è possibile utilizzare i tradizionali codici alfanumerici o optare per comode chiavi magnetiche dette intelligenti. Di cosa si tratta?

Una serratura magnetica per porte interne combina il funzionamento meccanico a quello magnetico per assicurare la chiusura della porta interna su cui è applicata. Per aprire la porta è sufficiente passare la chiave magnetiche intelligenti sul Lettore e premere i relativi pulsanti per attivare e disattivare l’allarme. Questo sistema permette di gestire l’impianto senza dover ricordare lunghi codici, azzerando la possibilità di far entrare in azione l’allarme in modo improprio.

I vantaggi dell’utilizzo delle chiavi magnetiche intelligenti sono molteplici: come nel caso delle chiavi normali, ciascun familiare o dipendente è dotato della sua chiave magnetica, che può essere attivata o disattivata all’occorrenza (ad esempio nel caso di un collaboratore che può avere accesso alla proprietà solo una volta a settimana). Questa tecnologia inoltre permette di monitorare l’entrata e l’uscita da casa grazie all’invio di una notifica allo smartphone ad ogni utilizzo.

I sensori di movimento del kit antifurto per la tua casa

Il compito di rilevare effrazioni o presenze sospette nella proprietà è affidata ai sensori di movimento. Scegliere quelli giusti significa avere un antifurto sicuro ed affidabile, ma quali sono i migliori in circolazione?

I migliori sensori di apertura per porte e finestre sono dotati di contatti magnetici che rilevano il tentativo di intrusione: quando i due contatti vengono separati, per rilevazione di scasso o rottura del vetro, scatta l’allarme. I più consigliati sono i sensori dotati di fotocamera a colori con flash integrato e rilevazione infrarossi del movimento e microonda. Da non sottovalutare è la configurazione wireless della tecnologia: questa caratteristica offre la possibilità di installare i sensori di movimento nei punti più sensibili della casa senza dover essere vincolati nella realizzazione di dispendiose opere murarie.

… Per ora è tutto ma …

Ma non finisce qui! Abbiamo visto cosa non deve mai mancare nel kit base di un antifurto professionale per essere considerato efficace ed efficiente. Per aumentare al massimo la protezione della tua casa o della tua attività non perdere il prossimo articolo in cui parleremo di altri elementi d’allarme che completano la sicurezza dell’impianto!

Contattaci per una consulenza

Questo articolo voleva fornire un’infarinatura di base sulle caratteristiche degli elementi essenziali per un kit antifurto nel 2021. Solo un professionista potrà guidarti nella scelta della tecnologia di cui dotare la tua casa.

Contattaci per una consulenza, siamo a tua disposizione per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

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